Quante volte ci è capitato di raccogliere sacchi di ritagli di filo? Dal lavoro a maglia le giunture, fili che si ingarbugliano, avanzi di tessitura dall’ordito e da mille altre situazioni…
Se vi dicessi che questi pezzetti possono rivivere e diventare un nuovo filo magico?
Quando avevo appena iniziato a filare, non avevo modo di reperire fibre ad hoc per mancanza di contatti e mi dilettavo quindi con quello che avevo…
Le foto sono dei ritaglini di Daniela che ho conosciuto a Passatempi e Passioni, fiera a Malpensa…

Il primo passo è pensare a un mood e tagliare i fili...
Guardate i colori del gruppetto, lasciatevi trasportare e organizzateli per colore o per tema di colore
Tagliare i fili dipende un po’ dalle dimensioni degli strumenti che utilizzate dopo e dalla lunghezza delle fibre, comunque in media tagliateli intorno agli 8 cm. Non dovete impazzire… prendete un ciuffetto di ritagli e via un bel taglio, se ci sono pezzi piu’ piccoli sarà anche il suo bello…
Se in mezzo avete dei fili molto lunghi, lasciateli interi da parte: possono essere usati per come sono (o quasi) insieme al filo che otterrete.
La cardatura
Non è il nome di una tortura medievale… E’ una preparazione delle fibre, per esempio la lana appena tosata dalla pecora, tramite delle spazzole dentate (tipo quelle per pettinare il gatto o il cane)viene come pettinata e tutti i “pelini” che compongono la fibra vengono “allineati” e i fiocchi o i riccioli vengono aperti.
Nel caso dei nostri ritagli, la cardatura ci serve per disfare i fili e farli tornare o fili piu’ sottili o nuovamente fibra puffosa. La foto parla da sola.
Cardatura ritagli
Pronti, filare e via!
Beh adesso viene il bello… ci mettiamo al filarello e senza pensare di fare un filo perfetto (sarà davvero impossibile) dobbiamo lasciare che la follia di questo mix di filetti fibre nodini si giri insieme in grumoni, parti sottili… le vostre mani accompagnano solo le fibre, sono loro qui che decidono come adagiarsi accoppiarsi o rimanere fuori dal mucchio!

Binare o rendere doppio il filo
Nel mucchietto di Daniela i fili verdi gialli e alcuni lilla erano già corti, invece il rosa e il viola erano molto lunghi… Ho deciso quindi di cardare solo i corti e di binare il filo ottenuto direttamente col filo rosa e viola
In foto le due bobine separate pronte per essere sposate!

E come per magia…..


Se volete imparare dal vivo o volete che vi crei il vostro filo personalizzato dai vostri avanzi, non esitate a contattarmi!
Un saluto
Happy spinning
Fabry